RÖPKE, Wilhelm
Economista tedesco, nato il 10 ottobre 1899 a Schwarmstedt (Hannover). Dopo aver insegnato nelle università di Jena (1924), Graz (1928) e Marburgo (1929), preferì, nel 1933, abbandonare la Germania piuttosto che adattarsi al nazionalsocialismo; fu quindi professore nell'università di Istambul e dal 1937, all'Institut des Hautes Études Internationales di Ginevra.
Assertore inizialmente del liberalismo economico, ha voluto poi, in opere più recenti (Die Gesellschaftskrisis der Gegenwart, Zurigo 1942, 4ª ed., 1944, trad. ital., La crisi del nostro tempo, Roma 1946, trad. franc., Neuchâtel 1945; Civitas Humana, Zurigo 1944, 2ª ed. 1946, trad. ital., Milano 1947; Internationale Ordnung, Zurigo 1945, trad. ital., Milano 1946), additare una "terza via" per uscire dal caos del momento presente, senza ricalcare le orme, né del socialismo, né del liberalismo. Tra le altre opere ricordiamo: Finanzwissenschaft, Berlino 1929; Die Theorie der Kapitalbildung, Tubinga 1929; Weltwirtschaft und Aussenhandelspolitik, Berlino-Vienna 1931; Krise und Konjunktur, Lipsia 1932, ed. ingl., Londra 1936; Die Lehre von der Wirtschaft, Vienna 1937, 4ª ed., Zurigo 1946, trad. ital., L'insegnamento della economia politica, Milano 1947; Explication économique du monde moderne, 1940; International economic disintegration, Londra 1942; Die deutsche Frage, Zurigo 1945, 3ª ed. 1947, trad. ital., Il problema della Germania, Milano 1946; Die Krise des Kollektivismus, Monaco 1948.