Glottologo svizzero (Dübendorf, Zurigo, 1861 - Bonn 1936), prof. a Jena (1887), a Vienna (1890) e a Bonn (1915); si è occupato, in numerosi articoli e volumi, soprattutto del latino volgare e delle lingue romanze, per lo più da un punto di vista ricostruttivo delle singole unità linguistiche (Grammatik der romanischen Sprachen, 1890-1902; Italienische Grammatik, 1899, trad. it., 1927; Die lateinische Sprache in den romanischen Ländern, nel Grundriss der romanischen Philologie, I, 1905; Historische Grammatik der französischen Sprachen, 1908-21; Romanisches etymologisches Wörterbuch, 1911, 4a ed. 1968), ma anche approfondendo singole questioni storiche, come quella sugli elementi germanici nelle lingue romanze o quella sulla toponomastica preromana della Penisola Iberica. I principali problemi della linguistica romanza furono ripresi da due generazioni di studiosi come egli li elaborò nella sua opera o anche li promosse come direttore di riviste e di collezioni.