MAYER, Wilhelm
Uomo politico tedesco, nato il 18 novembre 1874 a Enkenbach nel Palatinato bavarese, si laureò nel 1898 a Monaco di Baviera ed esercitò l'avvocatura in Monaco fin dal 1901. Diventato ricco proprietario agricolo della Lorena e assunto a diversi posti direttivi nelle grandi industrie, fu eletto deputato al Reichstag, dove s'iscrisse al centro cattolico, e fu nominato (1917) presidente della giunta per il commercio e l'industria. Dopo aver appartenuto anche alla dieta bavarese e all'assemblea nazionale, gli toccò (giugno 1919), ritiratosi il gabinetto Scheidemann, il portafoglio del Ministero del tesoro del Reich nel gabinetto Bauer. Egli lo lasciò nel gennaio dell'anno seguente, in seguito alla separazione del partito popolare bavarese dal centro cattolico. Subito dopo fu nominato incaricato d'affari del Reich a Parigi, e nel luglio 1920 ambasciatore; ma non volle accettare la formazione e la presidenza di un nuovo gabinetto di cui lo aveva pregato nello stesso luglio il presidente del Reich. Richiamato il 10 gennaio 1923 dal suo posto di ambasciatore, a causa dell'occupazione francese della Ruhr, morì a Monaco il 6 marzo dell'anno medesimo.