Mayer-Gross, Wilhelm
Psichiatra tedesco (Bingen 1889 - Birmingham 1961). Prof. nella clinica neuropsichiatrica dell’univ. di Heidelberg (1929), è stato uno dei più validi rappresentanti dell’indirizzo fenomenologico in psichiatria. Emigrò nel 1933 in Inghilterra, dapprima a Londra poi a Birmingham, dove esercitò notevole influenza sulla psichiatria inglese. Autore di numerosi lavori clinici, specie sulle psicosi acute; la sua opera principale è Clinical psychiatry (in collab. con E. Slaeter e M. Roth, 1954).