HENZEN, Wilhelm
Filologo ed epigrafista, nato a Brema il 24 gennaio 1816, morto a Roma il 27 gennaio 1887. Studiò a Bonn e a Berlino, e, dopo essersi addottorato nel 1840, visitò l'Italia, la Grecia, la Francia e l'Inghilterra. Nel 1842 si stabilì a Roma quale addetto all'Istituto di corrispondenza archeologica che poi, dal 1856, diresse fino alla morte. Nel 1844 visitò a S. Marino B. Borghesi.
Coadiuvò T. Mommsen nella redazione del Corpus Inscriptionum Latinarum, e curò la preparazione del vol. I, contenente le Inscriptiones latinae antiquissimae ad C. Caesaris mortem (1a ed., Berlino 1863, 2a ed. 1893-95), dei primi volumi (I-IV, Berlino 1876-1885) e del vol. VI contenente le iscrizioni di Roma dopo la morte di Cesare. Fu collaboratore e continuatore dell'opera dell'Orelli (morto nel 1869): Inscriptionum latinarum collectio, compilando un tomo suppletivo (III, Zurigo 1856). Lasciò inoltre numerosissimi, pregevoli studî sui varî rami delle discipline archeologiche, antiquarie ed epigrafiche; fra i più notevoli sono quelli: De tabula alimentaria Baebianorum (in Annali Istit., 1844); sugli Augustales (Berlino 1846), sugli Equites singulares (Roma 1850), sugli Scavi nel Bosco sacro dei Fratelli Arvali (Roma 1868); il commento agli Acta fratrum Arvalium quae supersunt (Berlino 1874), ecc. Ricca e svariata fu la sua collab0razione agli Annali e al Bollettino dell'Istituto di Corrispondenza archeologica, al Rheinisches Museum del Welcker e all'Ephemeris Epigraphica.
Bibl.: G. Gatti, in Bull. Comm. arch. com., 1887, pp. 70-72.