ERB, Wilhelm Heinrich
Neuropatologo, nato a Winnweiler il 30 novembre 1840, morto a Heidelberg il 29 ottobre 1921. Nel 1869 fu nominato professore a Heidelberg, donde passò nel 1880 a Lipsia per ritornare a Heidelberg nel 1883. Con numerosi scritti e ricerche portò un contributo assai notevole al progresso della neuropatologia, specialmente nel campo diagnostico e terapeutico. Al suo nome sono legati molti quadri morbosi da lui particolarmente descritti: la miastenia pseudoparalitica, o sindrome di Erb-Goldflam; la paralisi radicolare superiore del plesso brachiale, tipo Duchenne-Erb; la miopatia atrofica progressiva, tipo Erb; la paralisi spinale spastica luetica, tipo Charcot-Erb. Il segno di Erb, patognomonico della tetania, consiste nell'ipereccitabilità elettrica dei nervi che rispondono energicamente già a correnti minime (da 0,5 a 2 milliamp.) incapaci d'eccitare un nervo normale; il punto di Erb, per la stimolazione dei muscoli del braccio corrisponde all'apofisi trasversa della sesta vertebra cervicale.
Delle sue opere ricordiamo: Über die Anwendung der. Electricität in der inneren Medicin (in Samml. klin. Vorträge, XLVI, 1873); Handb. d. Krankh. d. Nervensystems (in H. Bamberger, A. Biermer, ecc., Handb. d. spec. Pathol. u. Ther., XII, 1875); über eine eigenthümliche Localisation von Lähmungen in Plexus brachialis, ecc. (Heidelberg 1876); Handb. d. Elektrotherapie (in J. Bauer, F. Busch, ecc., Handb. d. allgem. Therapie, III, Lipsia 1882); Die Thomsen'sche Krankheit (Lipsia 1886); Dystrophia muscularis progressiva (in Samml. klin. Vortr., II, 1891-92); Die Ätiologie der Tabes (ibid., LIII); Gesammelte Abhandlungen (Lipsia 1910).