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GROENER, Wilhelm

Enciclopedia Italiana (1933)
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GROENER, Wilhelm


Generale tedesco, nato a Ludwigsburg il 22 novembre 1867. All'inizio della guerra mondiale era tenente colonnello di Stato maggiore, capo del servizio ferroviario presso l'esercito mobilitato. Alla fine del 1916 fu chiamato a dirigere l'ufficio (Kriegsamt) incaricato di provvedere a tutti i rifornimenti. Il 20 dicembre 1917 nominato comandante del XXV corpo d'armata di riserva nell'Alta Alsazia, e due mesi dopo destinato al I corpo d'armata sulla fronte russa, dove divenne presto capo di Stato maggiore di un gruppo d'armate. Il 26 ottobre 1918 sostituì Ludendorff nella carica di capo di Stato maggiore di Hindenburg. In questa qualità prese parte allo storico consiglio dei ministri che iu tenuto a Berlino dopo la vittoria italiana di Vittorio Veneto, sostenendovi - anche a nome del suo capo - che la nuova situazione nel Veneto rendeva vana ogni speranza di ulteriore resistenza. Egli si oppose, ritenendola inattuabile, all'intenzione dell'imperatore di rientrare in Germania alla testa dell'esercito e consigliò a Hindenburg di accordarsi col governo socialista di Ebert per opporsi al bolscevismo. Fu ministro delle Comunicazioni dal giugno 1920 all'agosto 1923, e dal 19 gennaio 1928 al 30 luglio 1932 ministro della Guerra; con questo portafoglio tenne anche, dal 9 ottobre 1931, quello dell'Interno.

Ha scritto, tra altro, Das Testament des Grafen Schlieffen (Berlino 1927), in cui esamina la guerra mondiale dal punto di vista delle teorie strategiche dell'ex-capo di Stato maggiore germanico e Der Feldherr wider Willen (Berlino 1930).

Vedi anche
Erich Ludendorff Ludendorff ‹lùudëndorf›, Erich. - Generale tedesco (Kruszewnia, Poznań, 1865 - Tutzing, Baviera, 1937). Durante la Prima guerra mondiale condusse vittoriosamente l'esercito sul fronte orientale e, come capo di Stato maggiore, guidò le grandi offensive del 1918. Dopo le dimissioni (1918) militò nell'estrema ... Paul Ludwig von Beneckendorff e von Hindenburg Hindenburg ‹hìndënburk›, Paul Ludwig von Beneckendorff e von. - Uomo politico e generale tedesco (Poznań 1847 - Neudeck 1934). Comandante supremo delle forze armate tedesche dal 1916, nel 1925 fu eletto presidente della Repubblica; riconfermato nel 1932, nominò A. Hitler cancelliere dopo le elezioni ... Seeckt, Hans von Seeckt ‹ʃéekt›, Hans von. - Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia (1915) e della Romania (1916-17), divenendo dal 1917 capo di S. M. dell'esercito ... Ebert, Friedrich Uomo politico (Heidelberg 1871 - Berlino 1925); da giovane fece il sellaio. Entrato nel partito socialista, divenne (1905) membro della direzione, deputato al Reichstag (1912), segretario generale del partito (1918). Dopo l'abdicazione di Guglielmo II, il cancelliere Max principe di Baden gli trasferì ...
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    Generale tedesco (Ludwigsburg 1867 - Bornstedt 1939); capo di S. M. di un gruppo di armate (1918), sostituì lo stesso anno E. von Ludendorff, opponendosi all'intenzione dell'imperatore di portare l'esercito contro i ribelli dell'interno; poi (1920-23) ministro delle Comunicazioni e (1928-32) ministro ...
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