GIESEBRECHT, Wilhelm
Storico tedesco, nato a Berlino il 5 marzo 1814, morto a Monaco il 18 dicembre 1889. Studiò a Berlino, fra il 1833 e il 1836, specialmente sotto la guida di L. Ranke; poi cominciò a insegnare in un ginnasio. Ma ben presto i suoi lavori fecero conoscere il suo nome, ed egli pervenne così all'università, prima a Königsbfirg (1857), poi a Monaco di Baviera (1862). Continuò a lavorare senza posa fino alla morte.
Aveva esordito con varî lavori sul Medioevo, fra cui particolarmente notevole quel De literarum studiis apud Italos primis medii aevi saeculis (Berlino 1845), frutto di un lungo viaggio di studî in Italia nel 1843-45. Ma l'opera che ha dato larga risonanza, anche fuor di Germania, al nome del G. è la Geschichte der deutschen Kaiserzeit (Lipsia 1859-95, voll. 6), il cui primo volume uscì nel 1859, l'ultimo, postumo, uscì a cura del suo discepolo B. v. Simson che lo condusse anche a termine. L'opera, che giunge fino al 1190, è una delle più significative della storiografia tedesca della seconda metà del sec. XIX, in quanto vi si osserva, come in poche altre, l'influsso che su certa parte di quella storiografia ebbe a esercitare il romanticismo: esaltazione del Medioevo, ammirazione per le grandi figure degli imperatori, e, a un tempo, preoccupazione continua di servire con la propria opera ad alimentare la passione nazionale dei contemporanei. L'opera è ancor oggi di grande importanza per lo studio della storia medievale: ma contro le conclusioni del G. e la sua esaltazione della Kaiserpolitik si sono posti molti altri storici.
Bibl.: S. v. Riezler, in Allg. D. Biogr., XLIX (1904), pp. 341-349; E. Fueter, Gesch. d. neueren Historiogr., 2ª ed., Monaco-Berlino 1925.