FABRY, Wilhelm (più noto nella letteratura medica sotto il nome di Fabricius Hildanus)
Nato a Hilden presso Düsseldorf il 25 giugno 1560, morto a Berna il 14 febbraio 1634. Fu uno dei chirurghi più illustri dei suoi tempi. Allievo di Cosmos Slot barbiere e chirurgo del duca di Clève, si stabilì poi nel 1591 a Colonia, si dedicò allo studio dell'anatomia e pubblicò il suo primo libro De gangraena et sphacelo che ebbe un grandissimo successo. Nel 1596 si stabilì a Berna. Fu il riformatore della chirurgia nei paesi tedeschi e abilissimo operatore. Fu il primo a raccomandare l'amputazione praticata nella parte sana dell'arto anziché come veniva fatto allora, nella parte malata. Notevoli sono i suoi scritti sul trattamento delle ferite d'arma da fuoco; nel suo libro De lithotomia vesicae (Berna 1624) indica con esattezza il modo di procedere nell'operazione della pietra. Fu anche eccellente ostetrico e fu il primo ad allontanare nel 1624 una scheggia di ferro dalla cornea mediante il magnete. Fra le sue opere più importanti merita di venire citato il libro Observationum et curationum chirurgicarum centuriae (Basilea 1606), che contiene la descrizione di casi chirurgici e ostetrici da lui operati.
Bibl.: R. J. Schaefer, F. H., in Abhandlungen zur Geschichte der Medizin, LXIII; P. Müller, Des Berner Stadtarztes F. H. Leben und Wirken, Archiv für Geschichte der Medizin, 1883.