CUNO, Wilhelm
Uomo di stato tedesco, nato il 2 luglio 1876 a Suhl (Turingia) da famiglia cattolica. Conseguita la laurea in giurisprudenza, nel 1907 entrò nell'amministrazione dello stato, come funzionario del Ministero del tesoro. Incaricato particolarmente di compilare relazioni e memorie di carattere legislativo per le discussioni al Reichstag, all'inizio della guerra mondiale gli fu affidato lo studio di taluni problemi economici nazionali, ed egli si applicò in specie a quello dell'alimentazione. Fu a capo dell'ente granario (Getreidestelle) del Reich fino al luglio del 1916, e quindi relatore generale per i problemi economico-bellici dell'Impero. Il 1° novembre 1917 il C. lasciò il servizio dello stato per entrare a far parte del consiglio di direzione della Hamburg-Amerika Linie, assumendone la presidenza alla morte del Ballin (dicembre 1918). Il nuovo governo germanico volle ch'egli prendesse parte, nella qualità di consigliere tecnico, ai negoziati per l'armistizio a Treviri Bruxelles e Spa, e più tardi a quelli per la pace a Versailles e per le riparazioni. Chiamato all'alta carica di cancelliere del Reich il 22 novembre 1922, per il fallimento della conferenza di Parigi e le conseguenti dimissioni del dott. Wirth, il C. si trovò a dover affrontare la grave crisi provocata dall'occupazione francese della Ruhr, cui egli contrappose la politica della resistenza passiva; l'unica, del resto, che il Reich era in grado di attuare. Ma poiché anche questa apparve inefficace e difficoltà d'ordine interno vennero ad aggiungersi a quelle internazionali, il C. si dimise dopo nove mesi, lasciando la carica di cancelliere allo Stresemann, e riassunse la direzione della Hamburg-Amerika Linie, che aveva temporaneamente lasciato.