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CORRODI, Wilhelm August

di Lorenzo Bianchi - Enciclopedia Italiana (1931)
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CORRODI, Wilhelm August

Lorenzo Bianchi

Scrittore e disegnatore, nato il 27 febbraio 1826 a Zurigo, morto ivi il 15 agosto 1885. Per desiderio del padre, che era pastore evangelico, studiò prima teologia a Zurigo e a Basilea; poi, seguendo la propria inclinazione naturale, entrò all'Accademia di belle arti di Monaco di Baviera (1847-1851). Tornato in Svizzera, si fece conoscere come disegnatore e come autore di poesie e di novelle. Nel 1862 fu nominato professore di disegno nelle scuole civiche superiori di Winterthur, la qual carica depose nel 1881, per stabilirsi definitivamente nella sua città natale.

Di lui sono noti soprattutto tre idillî epico-lirici in dialetto zurighese: De Herr Professer (1857), De Herr Vikari (1858), e De Herr Dokter (1860), che sono fra i gioielli della letteratura svizzera. Fu eccellente anche come scrittore di racconti per l'infanzia e per la gioventù, da lui stesso illustrati. Poco valore hanno invece le sue commedie, che dovettero il loro successo al dialetto locale in cui furono scritte. Nel dialetto di Zurigo il C. tradusse anche le poesie di Robert Burns (Winterthur 1870) e la Mostellaria di Plauto, pubblicata postuma da R. Hunziker (Winterthur 1911).

Bibl.: R. Hunziker e P. Schaffner, A. Corrodi als Dichter und Maler, Winterthur 1930; Otto von Greyerz, A. Corrodis Kinderschriften, in Jahrbuch der Literarischen Vereinigung Winterthur, 1921.

Tag
  • ACCADEMIA DI BELLE ARTI
  • MONACO DI BAVIERA
  • ROBERT BURNS
  • MOSTELLARIA
  • WINTERTHUR
Vocabolario
corródere
corrodere corródere v. tr. [dal lat. corrodĕre, comp. di con- e rodĕre «rodere»] (coniug. come rodere). – Consumare, distruggere lentamente, a poco a poco, intaccare chimicamente: l’aria umida corrode il ferro; gli acidi corrodono i metalli;...
corrodiménto
corrodimento corrodiménto s. m. [der. di corrodere], non com. – Il corrodere, corrosione.
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