AHLWARDT, Wilhelm
Arabista tedesco, nato il 4 luglio 1828 a Greifswald (Prussia, Pomerania) ed ivi morto il 2 novembre 1909; dal 1861 in poi professore di lingue orientali nell'università della stessa Greifswald. Si occupò specialmente della poesia araba nell'età preislamica e nei primi due secoli dopo l'islamismo; particolarmente notevoli in questo campo sono le sue edizioni dei Divans of the six ancient Arabic poets (Londra 1870, con criterî critici alquanto discutibili), delle poesie bacchiche di Abū Nuwās (Greifswald 1861) e delle Sammlungen alter arabischer Dichter (Berlino 1902-1903, che contiene, in 3 volumi, le al-Aṣma‛iyyāt e le poesie di ah‛Aggiāǵ, az-Zafayān e Ru‛bah). Pubblicò pure due importanti testi storici arabi: l'al-Fakhrī di Ibn aṭ-Ṭiqṭaqà (Gotha 1860), e una parte del Kitāb al-ansȧb di al-Balādhurī (Greifswald 1883). Ma l'opera sua maggiore è il colossale catalogo dei manoscritti arabi della Biblioteca Reale di Berlino (Verzeichniss der arabischen Handschriften der kgl. Bibliothek zu Berlin, Berlino 1887-1899, 10 voll. in-4°), fonte preziosa di ampie notizie per la storia letteraria araba.