TELLER, Wilhelm Abraham
Teologo protestante, nato a Lipsia il 9 gennaio 1734, morto l'8 dicembre 1804. A Lipsia compì gli studî ed esercitò le prime mansioni pastorali, fino a che nel 1761 fu nominato professore e sovrintendente a Helmstedt e nel 1764 preposto e consigliere concistoriale a Berlino.
Fu partigiano della tesi di una separazione tra lo studio della Bibbia e quello della dogmatica, e scrisse a questo proposito un Manuale della fede cristiana (1764), che suscitò polemiche e fu anche proscritto, senza tuttavia fargli modificare le idee, anzi orientandole verso un sempre più deciso illuminismo, come dimostrò con lo scritto Religion der Vollkommeneren (1792). Si occupò molto di canto liturgico e d'insegnamento religioso, e collaborò con Fr. Nicolais all'Allgemeine deutsche Bibliothek. Gli ultimi anni della vita gli riuscirono ancora più difficili, per le contrarietà suscitate dalla sua posizione intellettuale.
Bibl.: P. Gabriel, Die Theologie T.s., Giessen 1914; K. Aner, Die Theologie der lessingzeit, Halle 1929.