wikinomics
<u̯iikinòmiks> s. ingl., usato in it. al femm. – Modello economico che descrive le dinamiche di produzione di beni o servizi basate sull’impiego di strumenti tecnologici, come i , da cui il modello stesso prende il nome, che consentono la collaborazione a distanza tra individui. Il termine è stato coniato dagli studiosi di management statunitensi Don Tapscott e Anthony D. Williams, i quali, muovendo dal classico esempio rappresentato dall’enciclopedia online Wikipedia, hanno illustrato in Wikinomics: how mass collaboration changes everything (2006; trad. it. 2007) le potenzialità in chiave produttiva delle cosiddette armi di collaborazione di massa, ossia di quell’insieme di infrastrutture (a partire da Internet) e di strumenti tecnologici disponibili a costi contenuti per la generalità degli individui, che consentono la collaborazione a distanza tra gli stessi. In quanto fondata sui principi dell’apertura, del peering (v. ) e della condivisione (v. ), la w. suggerisce un modello d’impresa radicalmente contrapposto a quello tradizionale, basato su un’organizzazione accentrata e gerarchicamente ordinata del lavoro e su un rigido controllo sul processo di produzione esercitato da un soggetto posto in posizione apicale. I principi esposti da Tapscott e Williams sono stati da essi ulteriormente sviluppati, questa volta in prospettiva macroeconomica, in Macrowikinomics: rebooting business and the world (2010; trad. it. 2010).