wiki-mondo
s. m. Il mondo collaborativo della rete telematica.
• E no, chi abita nel wiki-mondo non scrive libri all’antica, quelli fatti di carta e rilegati e distribuiti da inquinanti camioncini in quei templi del passato che si chiamano librerie. E soprattutto non piomba in pieno Ottocento chiedendo l’anticipo all’editore. E facendosi pagare dai lettori l’odioso diritto d’autore. (Giuseppe De Filippi, Foglio, 29 dicembre 2010, p. 2) • non c’è niente, al momento, che faccia pensare a un’inversione di tendenza. Basti pensare che nel wiki-mondo tutto si regge sui volontari che aggiungono, modificano, controllano, pubblicano le informazioni di ogni singola voce per capire che senza un recupero di collaboratori il futuro diventa incerto. (G[iusi] Fas[ano], Corriere della sera, 6 agosto 2011, p. 23, Cronache).
- Composto dal s. ingl. wiki ‘sito collaborativo’ e dal s. m. mondo.