WIESE und KAISERSWALDAU, Leopold von
Sociologo tedesco, nato a Glatz, Slesia, il 2 dicembre 1876, professore di sociologia nell'università di Colonia dal 1919, cofondatore e presidente onorario della Deutsche Gesellschaft für Soziologie, da lui ricostituita nel 1946, e direttore della Kölner Zeitschrift für Soziologie.
Il W., quando ancora il carattere della sociologia non era ben definito, ne sottolineò il diritto a configurarsi quale scienza: secondo questo studioso, tuttavia, la sociologia non può essere confusa con le altre scienze sociali, in quanto tende a costruire delle categorie astratte ed adeguate, come tali, ad una interpretazione globale della dinamica della società. Tale processo di astrazione, tipico quindi della sociologia, si risolve soprattutto nello studio del carattere dei processi associativi che sono alla base di ogni fenomeno sociale. Partendo da questa tesi, il W. procede quindi ad una classificazione di tali processi, e distingue fra l'analisi delle relazioni umane a livello individuale e l'analisi a livello di gruppo. A livello individuale abbiamo tre tipi principali di relazioni: relazioni associative, dissociative, miste. A livello di gruppo abbiamo fenomeni di differenziazione, di integraz10ne, di distruzione e di modificazione. Lo studio di queste categorie, come delle altre da lui proposte in seguito, è stato sviluppato da W. sia direttamente che con la collaborazione dei suoi allievi, nel tentativo di darne anche una giustificazione e di individuare le multiple relazioni e cause che legano fra loro i diversi fenomeni e processi così classificati. Sue opere principali: System der Soziologie als Lehre von den sozialen Prozessen und den sozialen Gebilden der Menschen, Monaco 1924,1929; Soziologie: Geschichte und Hauptprobleme, Berlino 1928; Homo Sum, Jena 1940; Ethik, Berna 1947; Spätlese, Colonia-Opladen 1954.
Bibl.: Festschrift für L. v. W., Colonia 1948 (con bibl.); G. Gurvitch, Lettre ouverte au prof. L. v. W., in Cah. int. sociol., 1952.