Wiedemann Gustav Heinrich
Wiedemann 〈vìidëman〉 Gustav Heinrich [STF] (Berlino 1826 - Lipsia 1899) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866), infine nell'univ. di Lipsia (1871); socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [FSD] Effetto W.: in una sottile barretta ferromagnetica, magnetizzata longitudinalmente e sottoposta a un campo magnetico circolare, quale quello prodotto da una corrente che percorra la barretta medesima, un estremo tende a rotare rispetto all'altro per effetto magnetostrittivo. ◆ [CHF] Legge di W.: è una legge empirica per la suscettività χ di una soluzione di m grammomolecole di un sale A di suscettività χA in M grammomolecole di solvente B di suscettività XB nella forma χ=(mχA+MχB)/(m+M). ◆ [FSD] Legge di W.-Franz: per tutti i metalli, il rapporto tra la conduttività termica e quella elettrica alla stessa temperatura è costante e aumenta proporzionalmente alla temperatura assoluta (v. conduzione elettrica nei solidi: I 693 d); precis., il detto rapporto è proporzionale a T(R/F)2, essendo T la temperatura assoluta, R la costante dei gas e F la costante di Faraday, con un fattore di proporzionalità ≈3. Questa legge ha avuto il ruolo di "dimostrazione" dell'esistenza di elettroni liberi nei metalli quali responsabili della conducibilità elettrica, perché sulla base di questa ipotesi la teoria di Drude, basata sulla trattazione degli elettroni con la statistica classica, prevedeva appunto la predetta relazione fra le conducibilità. L'accordo si deve però considerare fortuito, per quanto la legge di W.-Franz rimanga valida anche se viene impiegata la statistica quantistica (di Fermi-Dirac) per gli elettroni.