WESSEX
. Regno dei Sassoni dell'Ovest (West Saxons, onde il nome) che si stabilirono nel Hampshire al principio del sec. VI. Secondo l'Anglo-Saxon Chronicle il regno fu fondato da due principi, Cerdic e Cynric suo figlio, che dopo aver sconfitto i Gallesi in parecchie battaglie, divennero re nel 519. Cynric sconfisse i Britanni a Salisbury nel 552 e di nuovo a Beranburh nel 556; a lui, morto nel 560, successe il figlio Ceawlin, che è ricordato da Beda come il secondo dei re inglesi della Britannia. Ma questi dati, desunti dalla Chronicle, sono contraddetti da altre autorità; per es. Cynric sarebbe nipote, non figlio di Cerdic; il nome stesso di Cerdic pare gallese. Sicché l'origine del regno di W. è male accertata. Con Ceawlin, in ogni modo, si entra in un periodo meno congetturale. La Cronaca registra due grandi vittorie di lui sui Gallesi, una nel 571 in una località denominata Bedcanford, grazie alla quale i Sassoni dell'Ovest s'impossessarono di Aylesbury e della valle superiore del Tamigi, l'altra a Deorham nel 577, che portò alla conquista di Cirencester, Bath e Gloucester. Si vuole che Ceawlin sconfiggesse anche Etelberto a Wibbandun (Wimbledon?) nel 568. Nel 592 fu detronizzato e morì l'anno seguente. Succedettero Ceol, quindi Ceolwulf, di cui poco si sa; nel 611 salì sul trono Cynegils, il cui figlio Cwichelm provocò un'invasione di Northumbrî per aver tentato di uccidere Edvino nel 626. Pare che questi re venissero anche a conflitto con Penda re della Mercia, ed è possibile che al loro tempo risalga la perdita della provincia dei Hwicca. Dopo l'accessione di Osvaldo, che sposò la figlia di Cynegils, al trono di Northumbria, Cynegils e Cwichelm furono battezzati. A Cynegils successe nel 642 il figlio Cenwalh, che sposò e poi ripudiò la sorella di re Penda, sicché quest'ultimo lo cacciò dalle sue terre. Ripreso il potere, batté i Gallesi presso Pen-Selwood, e così venne in possesso di gran parte del Somerset. Nel 661 i Merci, sotto Wulfhere, lo assalirono nuovamente. Alla sua morte, che si vuole avvenisse nel 673, pare che per un anno il trono fosse occupato dalla sua vedova Sexburh; a costei successero Æscwine (674-76) e Centwine (676-85). Ma secondo Beda il regno fu in preda a dissensioni dalla morte di Cenwalh fino all'accessione di Ceadwalla nel 685. Costui ne aumentò il prestigio e conquistò l'isola di Wight, trattandone barbaramente gli abitanti. Ceadwalla si recò a Roma ove fu battezzato, ma morì poco dopo, lasciando il trono a Ine. Pare che verso la fine del sec. VII i Sassoni dell'Ovest si fossero resi padroni di una parte considerevole del Devonshire, nonché del Somerset e del Dorset. Avendo Ine abdicato nel 726, salì al trono Etelardo, suo cognato: costui dovette far atto di sottomissione al re della Mercia Etelbaldo, che pare lo assalisse nel 733. Cuthred, che succedette nel 740, dapprima si mantenne ligio a Etebaldo, ma nel 752 si ribellò. Sigeberto, che fu suo successore nel 756, a causa del suo malgoverno fu abbandonato dai più influenti patrizî, e il regno, a eccezione del Hampshire, venne in potere di Cinevulfo; il tirannico sovrano, dopo aver mandato a morte l'ultimo dei principi rimastigli fedeli, fu cacciato in esilio e dipoi assassinato; ma di lui fece vendetta contro Cinevulfo il fratello Cineardo. A Cinevulfo successe nel 786 Berhtric, che sposò Eadburg, figlia di Offa re della Mercia. La condotta facinorosa di costei portò alla morte del re nell'802, e fece sì, a quel che pare, che il titolo di regina fosse negato alle spose degli altri re. A Berhtric successe Egberto, durante il cui lungo regno Beornwulf, re della Mercia, fu detronizzato (825) e i Sassoni dell'Ovest si annetterono il Sussex, il Surrey, il Kent e l'Essex, giungendo così alla supremazia. A Egberto successe Etelvulfo suo figlio nell'839 sul trono del Wessex, mentre le provincie orientali passarono al suo figlio (o fratello) Etelstano. Simile divisione ebbe luogo alla morte di Etelvulfo fra i suoi figli Etelbaldo ed Etelberto, ma alla morte del primo nell'858 Etelberto riunì nelle sue mani tutto il regno, poiché i suoi minori fratelli Etelredo e Alfredo rinunziarono ai loro diritti. A Etelberto succedette Etelredo nell'866, seguì poi Alfredo nell'871. Si giunge così all'epoca della grande invasione danese che portò alla sottomissione di Guthrum nell'878. Poco dopo il regno dei Merci terminò, e il più eminente dei loro nobili, Etelredo, accettò la sovranità di Alfredo. Nell'886 l'autorità di Alfredo era riconosciuta in tutte le provincie dell'Inghilterra non sottoposte ai Danesi, sicché da questo tempo in poi la storia del Wessex s'identifica con quella dell'Inghilterra.
Il nome di Wessex è stato resuscitato nei tempi moderni da Thomas Hardy a designare le contee sud-occidentali, soprattutto il Dorset, che formano la scena dei suoi romanzi.
Bibl.: Per l'Anglo-Saxon Chronicle, fonte principale della storia del regno del Wessex, vedi anglosassoni: Letteratura. Cfr. R. H. Hodgkin, A History of the Anglo-Saxons, 360-900, Oxford 1935; G. M. Young, The Origin of the West-Saxon Kingdom, ivi 1934; A. F. Major, Early Wars of Wessex, a cura di C. W. Whistler, Cambridge 1913. V. anche anglosassoni.