Scrittore tedesco (Berlino 1905 - Thônex, Ginevra, 1985), noto anche con lo pseud. di Einar Halvid. I suoi libri, quali narrazioni vincolate alla memoria o ampliati resoconti di viaggio, denunciano una vissuta gioia per la vita avventurosa e semplice. Tra le opere: le novelle Die Aetna-Ballade (1934), i romanzi Raubfischer in Hellas (1939), Im Dickicht des Pelion (1941), Der Widergänger (autobiografico, 1952), Das Steppenverhör (1957), Der smaragdgrüne Drache (1960), Das Paradies der Hölle (1965). Fra le molte pubblicazioni dedicate all'Italia, parecchie si intitolano alla diletta Capri (Capri, magische Insel, 1979).