BLOMBERG, Werner
Generale, nato a Stargard (Pomerania) il 2 settembre 1878, morto a Norimberga il 13 marzo 1946. Sottotenente di fanteria nel 73° reggimento, frequentò la Kriegsakademie fra il 1907 e il 1910. Partecipò alla prima Guerra mondiale distinguendosi come ufficiale di S.M. Collaboratore del generale H. von Seekt organizzò e diresse la sezione perfezionamento dell'esercito fino a tutto il 1926. Un'eccezionale capacità tecnica e la profonda conoscenza dell'ambiente della conferenza del disarmo a Ginevra gli permisero nello studio e nell'approntamento dei prototipi dei nuovi mezzi bellici, di eludere le clausole militari del trattato di pace. Comandante della 1ª divisione a Königsberg, il 30 gennaio 1933 fu nominato da Hitler ministro della Difesa (dal 1935, della Guerra). Fallita la conferenza del disarmo, nel B. iniziò la realizzazione dei progetti per il potenziamento dell'esercito. Nel contrasto sorto tra la Reichswehr e le Sturm-Abteilungen, il fermo atteggiamento del B. influì sulla decisione di Hitler contro i capi delle SA. (putsch del 30 giugno 1934). In quell'occasione B. trasformò la Reichswehr in Wehrmacht. La legge del 21 marzo 1935 sanzionò l'ampliamento dell'esercito con forti aliquote di volontarî specializzati e contingenti di leva a breve ferma, intensamente addestrati, mentre s'incrementava la produzione su larga scala dei nuovi mezzi. Il 20 aprile 1935 B. fu nominato feldmaresciallo e il gen. Werner von Fritsch capo di S.M. della Wehrmacht. Il 4 febbraio 1938 B. fu collocato a riposo. Le cause sembrano soprattutto da ricercarsi nella divergenza di vedute col Führer e nel prestigio esercitato dal B. sulle forze armate.
Bibl.: E. Canevari, Lo Stato Maggiore germanico, Verona 1941; F. von Schlabrendorff, Wehrmacht contro Hitler, Milano 1947.