Famiglia inglese, segnalatasi nella storia parlamentare dei secc. 16º e 17º. William (m. 1308) fu il capostipite della famiglia. Da Thomas W. conte di Strafford (v.), del ramo primogenito, discendono gli Watson-W., gli Watson-W. marchesi di Rockingham (sec. 18º) e i Fitzwilliam. Al ramo cadetto appartenne Roger; Thomas (1501-1559) fu creato barone di Nettlestead (Suffolk) nel 1529. Thomas, secondo barone (1525-1589), fu consigliere di Maria Tudor e governatore di Calais, che dovette cedere ai Francesi (1558). Il figlio Henry, terzo barone (1558-1593), fu tra i giudici di Maria Stuarda (1586). Suo figlio, Thomas, primo conte di Cleveland (1591-1667), fu generale realista nella guerra civile, comandò la cavalleria a Worcester (1651), ma, fatto prigioniero, fu rinchiuso nella Torre (sino al 1656). La nipote Henriette Marie, amante del duca di Monmouth, portò il titolo che, alla sua morte, passò alla zia Anna, figlia del conte di Cleveland, e da questa alla nipote Martha (m. 1745), consorte di Sir H. Johnson. Edward Noel, discendente di Anna W., fu creato (1762) visconte W. of Wellesborough. Con lui si estinse il titolo comitale; quello baronale fu trasmesso, invece, attraverso sua figlia Judith, alla nipote Anna Isabella, moglie del poeta Byron, e ai loro discendenti. Del ramo cadetto: Paul (1533-1593) fu parlamentare puritano e criticò la proibizione imposta da Elisabetta alle discussioni parlamentari sulla successione. Il fratello Peter W. (v.) difese la libertà parlamentare, suo figlio Thomas (1568-1623), rappresentante di Oxford, fu in parlamento oppositore delle prerogative reali. Il nipote Sir Peter, sceriffo dell'Oxfordshire, membro del Parlamento lungo, rifiutò di essere commissario al processo di Carlo I; membro del consiglio di stato del Commonwealth, fu denunciato (1653) da O. Cromwell per immoralità. Erede fu Sir Fisher Dilke, che prese il nome di W. e il titolo. Il titolo si estinse (sec. 18º) con Sir Wentworth Dilke.