• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

CARLOS, Wendy

di Paolo Patrizi - Enciclopedia del Cinema (2003)
  • Condividi

Carlos, Wendy (già Walter)

Paolo Patrizi

Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. Per il fatto di essere un transessuale è stato protagonista delle cronache nei primi anni Settanta, ma come musicista si era già imposto all'attenzione dal 1968, grazie al disco Switched-on-Bach che aveva rivelato in lui un 'mago' del sintetizzatore. La sua attività di synthesist, così particolare, gli suggerirà di accostarsi al cinema soltanto in pochissimi film. Ma in quei casi il linguaggio classico-sperimentale di C. troverà un terreno fertilissimo su cui lavorare, a partire dall'incontro con Stanley Kubrick per A clockwork orange (1971; Arancia meccanica).

Pianista-prodigio all'età di sei anni, C. rivelò anche uno spiccato talento per le arti grafiche e le scienze. L'interesse scientifico-musicale lo indusse a studiare fisica e musica alla Brown University e, quindi, a seguire i corsi di musica elettronica tenuti da O. Luening e V. Ussachevsky, veri pionieri del settore, alla Columbia University. Dopo qualche esperimento artigianale (realizzò le prime composizioni elettroniche su un piccolo computer costruito da lui stesso), un tentativo teatrale (l'opera Noah) e una breve collaborazione con Leonard Bernstein, nel 1966 C. partecipò, con l'ingegnere R. Moog, al perfezionamento del particolare sintetizzatore da questo costruito (che prese proprio il nome di Moog). A struttura modulare e basato sul principio del voltage control, lo strumento ebbe il suo lancio due anni più tardi grazie a C., che ne sfruttò tutte le potenzialità nel 33 giri Switched-on-Bach, una serie di brani del grande musicista reinterpretati al sintetizzatore, e in un secondo disco di successo, The well-tempered synthesizer (ovvero "Il sintetizzatore ben temperato": ulteriore e smaccato omaggio a Bach).

L'indubbio interesse dei due dischi non poteva sfuggire a un cineasta come Kubrick, sensibilissimo alla valenza semantica della musica e che proprio allora aveva imposto all'attenzione del pubblico una partitura problematica come Lux aeterna di G. Ligeti, utilizzandola in 2001: a space odyssey (1968; 2001: Odissea nello spazio). L'incontro con Kubrick segnò il vero passaggio di C. nel cinema, pur avendo egli già composto le musiche per alcuni cortometraggi prodotti da quella fucina di talenti underground che fu la factory di Andy Warhol: un incontro sfociato in A clockwork orange e, più tardi, in The shining (1980; Shining). Rapidamente diventato un cult movie e per nulla invecchiato, a trent'anni dalla sua uscita, nelle provocazioni anche musicali, A clockwork orange propone grandi pagine operistico-sinfoniche in contesti di volta in volta anomali, stranianti, dissacranti: la sequenza iniziale con il dettaglio dell'occhio del protagonista contrappuntato dalla musica di H. Purcell; una scena di coito accompagnata dalla sinfonia del Guglielmo Tell di G. Rossini; e soprattutto L. van Beethoven rivisitato con il Moog (da ricordare che il protagonista è un 'capobranco' di ragazzi violenti, che proprio nella musica di Beethoven trova la molla della sua aggressività). L'uso del sintetizzatore fu riproposto in The shining, per il quale peraltro C., oltre ad attingere ai classici, compose un angoscioso preludio originale: splendido biglietto da visita per quello che, probabilmente, è il più inquietante film di Kubrick. Dagli anni Ottanta, segno distintivo dell'impegno di C. è stata la miscela continua tra orchestra sinfonica e sintetizzatori analogici e digitali, grazie alla quale ha proseguito nella sua attività di geniale reinvenzione dei classici (nel 1992 ha realizzato Switched-on-Bach 2000), in un percorso dove per il cinema non sembra esserci spazio. L'unica vistosa eccezione è costituita da Tron (1982), diretto da Steven Lisberger per la Disney: una sintesi tra riprese dal vivo, cinema d'animazione e grafica computerizzata in cui C., una volta di più, ha realizzato sincretici impasti timbrici tra strumenti tradizionali e musica elettronica.

Vedi anche
Stanley Kubrick Kubrick ‹kùbrik›, Stanley. - Regista cinematografico statunitense (New York 1928 - Harpenden, Hertfordshire, 1999). Fotografo dall'età di 17 anni, iniziò a realizzare documentarî e poi a produrre da sé lungometraggi di finzione (tra cui i notevoli The killer's kiss, 1953, e The killing, Rapina a mano ... Riley, Terry Mitchell Musicista statunitense (n. Colfax, California, 1935). Ha studiato a San Francisco e all'università di Berkeley e soggiornò a Parigi, dove compì esperimenti di sincronizzazione e sovrapposizione di nastri; negli stessi anni si avvicinò al jazz. Oltre allo studio del pianoforte e della composizione, si ... Henry Purcell Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695).  Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di Purcell, Henry, pur derivato dalla tradizione inglese elisabettiana, è assai originale. Le sue musiche sacre o religiose ... Moroder, Giorgio Compositore e produttore discografico italiano (n. Ortisei, Bolzano, 1940). Dopo aver raggiunto una discreta notorietà come interprete di musica leggera, negli anni Settanta è stato il pioniere della disco e dell’elettronica; ha lavorato con D. Summer, Blondie, Cher e D. Bowie (tra gli altri), scalando ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Musica
  • BIOGRAFIE in Cinema
Tag
  • GRAFICA COMPUTERIZZATA
  • COLUMBIA UNIVERSITY
  • CINEMA D'ANIMAZIONE
  • MUSICA ELETTRONICA
  • LEONARD BERNSTEIN
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali