COEBERGER, Wenceslas
Pittore, incisore e architetto, nato ad Anversa nel 1561, morto a Bruxelles nel 1634. Allievo, ad Anversa, di Martino de Vos, si recò a Parigi e in Italia per perfezionarsi; da Roma inviò ad Anversa Il Martirio di S. Sebastiano, (ora nel museo di Nancy), Cristo presentato al popolo (ora nel museo di Tolosa), i progetti per la chiesa del Béguinage, i disegni per la chiesa delle carmelitane e degli agostiniani a Bruxelles. Le costruzioni del C., ora quasi tutte scomparse, esercitarono una grande influenza sull'architettura fiamminga italianeggiante. Da Roma il C., già celebre, fu richiamato ad Anversa (1605), alla corte d'Alberto e d'Isabella: è di questo periodo il Cristo pianto dalle sante donne. Poco dopo abbandonò pittura e architettura per dedicarsi a opere di ingegneria; pubblicò un Tractatus de pictura antiqua (Mantova 1591). Il C. fu un seguace dell'indirizzo italianeggiante nelle Fiandre. Oltre alle opere citate, se ne trovano altre a Napoli e a Roma.
Bibl.: P. Bortier, Coebergher, peintre, architecte et ingénieur, 4ª ed., Bruxelles 1875; A. Schoy, W.C., Bruxelles 1878; J. v. d. Gheyn, Peiresc et C., Anversa 1905; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912.