FERNÁNDEZ FLÓREZ, Wenceslao
Giornalista e romanziere, nato a La Coruña il 3 maggio 1880. Collaboratore del quotidiano ABC di Madrid e autore di romanzi e novelle ispirati a un garbato umorismo; dal 1944 accademico spagnolo.
Fra le sue opere, particolarmente notevoli: Volvoreta (1917), Las siete columnas (1926; trad. ital. Roma 1936), El secreto de Barba Azul (1923), Unos pasos de mujer (1939), La novela número 13 (1942), El bosque animado (1943), in cui l'umorismo tende piuttosto all'idillio nella rievocazione di favole e leggende dei boschi della Galizia. Nel 1939 pubblicò una cronaca romanzata, Una isla en el mar rojo (trad. ital., Milano 1943), in cui sono raccontate le vicende di alcuni spagnoli rifugiati in un'ambasciata americana a Madrid durante la guerra civile.
Bibl.: P. Pillepich, Scrittori spagnoli: W. F. F., Roma 1929; J. De Entrambasaguas, Sobre el humorismo de W. F. F., Madrid 1945.