web-democrazia
(Web-democrazia), loc. s.le f. La democrazia esercitata mediante la rete telematica.
• Se la web-democrazia è ancora tutta da rodare, in compenso le minacce trovano un terreno già arato. «Prego per la tua morte politica e no»: è il messaggio apparso sulla bacheca Facebook di Federica Salsi. La consigliera comunale di Bologna, in rotta di collisione con [Beppe] Grillo per una comparsata a «Ballarò», ha denunciato tutto ai carabinieri. (Simone Canettieri, Messaggero, 4 dicembre 2012, p. 8, Primo Piano) • Possibile, dunque, che ciascuno di noi, anche se non ha potere, se non ha rilevanti ruoli sociali, può cambiare la società e il sistema? Non solo nei regimi totalitari, ma anche nell’era della politica spettacolo, della crisi finanziaria internazionale, della Web-democrazia? (Giuseppe Di Fazio, Sicilia, 21 maggio 2013, p. 19, Noi Oggi) • Dall’altra c’è «L’altra Liguria», catalizzata dalle elezioni europee dello scorso anno proprio con diretta ispirazione a Syriza, più serrata intorno al consigliere comunale «no Gronda» della Federazione della Sinistra, Antonio Bruno e a un pasionario della legalità e dell’ambiente come Andrea Agostini che è pronto a candidarsi come presidente della Regione per questa compagine che, seppur appare meno folta, avrebbe il potere di convincere molti grillini, non ancora transfughi, ma per niente contenti della web-democrazia imposta da Beppe Grillo per scegliere il candidato presidente e un po’ scocciati dei diktat del leader del Movimento 5 Stelle, a lasciare Beppe Grillo e ad entrare nel nuovo soggetto politico. (Michela Bompani, Repubblica, 30 gennaio 2015, Genova, p. IV).
- Adattato dall’ingl. web democracy.
- Già attestato nella Repubblica del 19 gennaio 2002, Bologna, p. III, nella variante grafica webdemocrazia.
> democrazia digitale, democrazia elettronica, web democracy.