HARDING, Warren Gamaliel
Ventinovesimo presidente degli Stati Uniti, nato il 2 novembre 1865 a Caledonia (ora Blooming Grove; Ohio), morto a San Francisco il 2 agosto 1923. Non fece studî regolari e fu successivamente maestro elementare, giornalista e uomo politico (repubblicano). Eletto senatore federale nel 1915, appoggiò l'intervento americano nella guerra mondiale. Riuscì vittorioso a grande maggioranza nell'elezione presidenziale del 1920. Mentre era avversario della Società delle Nazioni, favoriva una vaga associazione per la pace fra le nazioni, e non essendo stato ratificato dagli Stati Uniti il trattato di Versailles, il H. fece approvare un trattato separato di pace con la Germania che firmò il 25 agosto 1921, trattato comprendente pressoché tutte le clausole di Versailles, meno quelle relative alla Società delle Nazioni. D'accordo col Senato, convocò una conferenza per il disarmo navale a Washington fra gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, l'Italia, la Francia e il Giappone, che si riunì il 12 novembre 1921. Il H. riteneva che questa conferenza sarebbe stata un primo passo verso una più larga intesa internazionale; essa portò alla limitazione delle navi da battaglia e dei porta-aerei, ma non delle altre navi. Il H. concluse pure un accordo con la Gran Bretagna, la Francia e il Giappone per il Pacifico. All'interno ebbe molti avversarî accaniti anche nel suo partito e furono mosse severe critiche all'incompetenza e alla corruzione di varie alte personalità del suo governo.