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warrant

di Flavio Pressacco - Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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warrant

Flavio Pressacco

Titolo emesso da una società che concede al detentore il diritto di ottenere a una scadenza, o entro un termine e a un prezzo prestabilito (prezzo di esercizio o strike), un certo numero di azioni di nuova emissione. È simile a un’opzione call (➔ call option) sul titolo azionario corrispondente, ma con alcune differenze: essendo emesso da una società è un titolo over the counter (➔), diversamente da molte opzioni che sono standardizzate ed emesse in borse specializzate; la durata è molto maggiore di quella, ordinariamente di pochi mesi, delle ordinarie opzioni call; nella call il diritto si esercita su azioni già in circolazione. La valutazione di w. esercitabili solo a scadenza si può effettuare con una versione adattata della formula di Black-Scholes (➔ Black-Scholes, formula di) per opzioni europee (➔). Bisogna infatti tener conto che l’esercizio del w., alterando il numero di azioni in circolazione, ne diluisce il valore. Si può dimostrare che il prezzo di un w. emesso da una società con n azioni, e m w., ciascuno dei quali dà diritto a ottenere a una scadenza futura h nuove azioni a uno strike K (per ognuna) si ottiene moltiplicando per nh/(n+mh) il prezzo di un’ordinaria opzione call. Tale opzione ha per sottostante non l’azione, ma un ipotetico titolo, il cui valore è dato dal rapporto fra l’intero patrimonio societario (somma del valore delle azioni e valore dei titoli w.) e il numero delle azioni in circolazione. Più formalmente, il valore unitario di tale titolo è: V=A+(m/n)W, con A, W i valori correnti unitari, dell’azione e del warrant. Nella formula di Black-Scholes, ciò modifica sia il prezzo iniziale del sottostante, che non è A0 ma V0=A0+(m/n)W0, sia la sua volatilità, che non è quella di A ma quella di V.

Covered warrant

È sostanzialmente un’opzione call o put sul sottostante. A differenza del w. semplice, non richiede infatti l’emissione di nuove azioni; il suo esercizio non ne altera dunque il numero in circolazione e non sono pertanto necessarie modifiche alla formula di Black-Scholes per valutare l’opzione. A differenza delle opzioni, che sono negoziate in borse organizzate e che prevedono l’intervento di una cassa di compensazione, il mercato dei w. è gestito da intermediari che garantiscono la negoziabilità dei titoli, impegnandosi a fare da controparte degli investitori a prezzi denaro-lettera da essi fissati e aggiornati a intervalli regolari. In Italia si opera sul mercato telematico MCW (Mercato Covered W.) gestito da Borsa Italiana S.p.a. (➔ London Stock Exchange). I termini contrattuali sono del tutto simili a quelli delle opzioni, salvo che alla scadenza si ha l’automatico regolamento del saldo dell’operazione a cura dell’intermediario e non la consegna dei titoli contro pagamento dello strike. Il numero dei w. necessari per acquistare o vendere un’azione in un covered w. è detto parità. Il suo reciproco è quindi il numero di azioni cui ciascun w. dà diritto; per es., se la parità è 10, ogni w. ha diritto a 1/10 di azione, ovvero sono necessari 10 w. per ottenere un’azione.

Vedi anche
Borsa valori La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, opzioni, covered warrants. Ha particolare rilevanza, sia per il volume delle contrattazioni, sia per ... Opzione In diritto civile il termine opzione ha due significati: il primo si riferisce al contratto di opzione, previsto dall’art. 1331 c.c., in forza del quale le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione (in cui si manifesta un futuro regolamento contrattuale) e l’altra ... diritto dei mercati finanziari Complesso delle norme previste dal mercati finanziari, diritto deil. 24 febbr. 1998 n. 58 e ispirate alla privatizzazione dell'attività di gestione dei mercati regolamentati (luoghi di scambio di valori economici e di informazioni). La gestione dei mercati finanziari è affidata ad apposite società vigilate ... Obbligazione. Diritto commerciale L’obbligazione, nota anche come bond, è un titolo di credito rappresentativo di una quota di un debito, a medio o a lungo termine, contratto normalmente da una società per azioni, sotto determinate forme e con particolari garanzie. L’obbligazione designa anche un titolo di debito pubblico redimibile, ...
Altri risultati per warrant
  • warrant
    Enciclopedia on line
    Nel linguaggio finanziario (ingl. «garante»), strumento negoziabile che garantisce al portatore un particolare tipo di opzione d’acquisto di azioni e obbligazioni non ancora emesse a un prezzo prefissato ed entro un termine prestabilito.
Vocabolario
covered warrant
covered warrant ‹kḁ′vërëd u̯òrënt› locuz. ingl. [propr. «warrant coperto (cioè garantito)»] (pl. covered warrants ‹… u̯òrënts›), usata in ital. come s. m. (e pronunciato comunem. ‹kòverëd u̯òrrant›). – Nel linguaggio bancario, opzione di...
warrant
warrant 〈u̯òrënt〉 s. ingl. [propr. «garante, garanzia», dal fr. ant., di origine germ., warant, corrispondente al fr. mod. garant, da cui l’ital. garante] (pl. warrants 〈u̯òrënts〉), usato in ital. al masch. – 1. Nell’uso commerciale, termine...
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