WANGENHEIM, Hans, barone von
Diplomatico tedesco, nato l'8 luglio 1858 a Georgenthal (Turingia), morto il 25 ottobre 1915 a Costantinopoli. Di antica famiglia della Turingia, entrò nel 1879 nell'esercito. Dopo essere stato addetto all'ambasciata di Pietroburgo, passò nel 1888 nella diplomazia. Prestò servizio in varie legazioni, divenne nel 1904 ministro al Messico, nel 1908 resse la legazione di Tangeri, nel 1909 fu ministro ad Atene. Nel 1912 fu nominato ambasciatore a Costantinopoli, allora uno dei più delicati ganglî della politica europea. Spirito vivace, dotato di talenti artistici, seppe continuare l'abile azione del suo predecessore von Marschall, tenendo in scacco la diplomazia russa e legando il governo dei Giovani Turchi alle sorti della Germania. Durante la prima guerra balcanica suggerì un intervento tedesco a favore della Turchia, urtandosi contro la volontà di Guglielmo II, che per ragioni dinastiche simpatizzava con la lega balcanica. Un brillante successo ebbe nel 1913 ottenendo la nomina del generale tedesco Liman von Sanders a ispettore dell'esercito turco. Nella risoluzione dell'incidente, provocato da questa nomina, dimostrò prudenza ed elasticità. La sua maggiore vittoria diplomatica e insieme il coronamento della sua carriera fu l'intervento della Turchia a fianco degl'Imperi Centrali nella guerra mondiale.