ULLMANN, Walter
Storico medievale inglese di origine austriaca, nato a Pulkau (Austria) il 29 novembre 1910, morto a Cambridge il 18 gennaio 1983. Compì gli studi in legge presso le università di Vienna e di Innsbruck. Si diede quindi alla pratica giuridica a Vienna mentre preparava l'abilitazione alla libera docenza, ma, avendo rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà imposto ai docenti in seguito all'Anschluss, nel 1938 lasciò l'Austria per la Gran Bretagna, dove (settembre 1939) entrò a far parte del corpo insegnane del Ratcliffe College di Leicester. Internato nel 1940, combatté in seguito a fianco degli Inglesi in un corpo di volontari (Pionieer Corps). Dal 1947 (anno in cui si naturalizzò cittadino britannico) fu lecturer in Storia medievale presso l'università di Leeds; nel 1949 fu chiamato in quella di Cambridge. Qui, dal 1957 al 1965 fu reader in Storia medievale, poi, fino al 1972, professore in Istituzioni ecclesiastiche medievali, quindi di Storia medievale fino al 1978, quando andò in pensione. Dal 1959 è stato fellow del Trinity College.
Per formazione e percorso di ricerca U. si situa all'incrocio tra discipline come il diritto, la storia e le dottrine politiche, approfondendo, nel quadro dello studio del pensiero giuridico e politico, l'emergere e il precisarsi delle idee medievali relative al governo. Sempre attento all'individuazione di ''principi'' fondamentali del governo, ha studiato la storia delle istituzioni ecclesiastiche, del papato come organismo di governo, dello sviluppo della sua autorità politica; le interrelazioni tra modello di potere sacro e laico; il ruolo della giurisprudenza nell'elaborazione politica, indagato per come si coglie nelle università, nel pensiero dei canonisti, nelle costruzioni della teoria politica; ha insistito sullo sviluppo del concetto di cittadinanza nel quadro della relazione individuo-società e ha proposto sue tesi sul principio ascendente e discendente dell'origine del potere politico.
Tra le sue opere si ricordano: The medieval idea of law as represented by Lucas de Penna. A study in fourteenth century legal scolarship (1946); The origins of the great schism. A study in fourtheenth century ecclesiastical history (1948); The growth of papal governement in the Middle Ages. A study in the ideological relation of clerical to lay power (1955); Principles of governement and politics in the Middle Ages (1961; trad. it., 1972); A history of political thought the Middle Ages (1965; trad. it., 1984); The individual and society in the Middle Ages (1966; trad. it., 1974); The Carolingian Renaissance and the idea of kingship (1969); A short history of the papacy in the Middle Ages (1972; trad. it., 1975); Law and politics in the Middle Ages. An introduction to the sources of medieval political ideas (1975); Medieval foundations of Renaissance humanism (1977; trad. it., 1980); Gelasius I (492-496): das Papsttum an der Wende der Spätantike zum Mittelalter (1981). Molti dei suoi studi sono stati riuniti in raccolte: Studies in the Italian Renaissance (1973); The church and the law in the earlier Middle Ages (1975); The papacy and political ideas in the Middle Ages (1976); Scholarship and politics in the Middle Ages (1978); Jurisprudence in the Middle Ages (1980); Law and jurisdiction in the Middle Ages, a cura di G. Garnet (1988).
Bibl.: Authority and power. Studies on medieval law and governement presented to W. Ullmann on his seventieth birthday, a cura di B. Tierney e P. Linehan, Cambridge 1980 (con bibliografia alle pp. 255-74); H. Fuhrmann, Walter Ullmann, in Bayerishe Akademie der Wissenschaften. Jahrbuch, 1983, pp. 198-201; E. Ullmann, Walter Ullmann. A tale of two cultures, Cambridge 1990.