SCHUCKING, Walter
Giurista, nato il 6 gennaio 1875 a Münster, in Vestfalia. Ha insegnato a Breslavia (1900-1903), a Marburgo (1903-1921), alla scuola degli studî superiori commerciali di Berlino (1921-1926); dal 1926 a Kiel. Fece parte nel 1919 dell'Assemblea nazionale tedesca e della delegazione tedesca alla conferenza di Versailles per la pace. Negli anni tra il 1920 e il 1930 fu uno dei capi più influenti del partito democratico tedesco e appartenne al Reichstag dal 1920 al 1928. Nel 1932 fu nominato giudice alla corte di giustizia internazionale dell'Aia.
Si è occupato soprattutto di diritto internazionale. Alcune delle sue opere sono state tradotte in altre lingue, come, per es., Der Staatenverband der Haager Conferenzen (Monaco 1912), tradotta in inglese nel 1918. Le sue opere principali sono: Das Nationalitätenproblem, Dresda 1908; Die Organisation der Welt, 2ª ed., Lipsia 1909; Das Staatsrecht des Grossherzogtums Oldenburg, Tubinga 1911; Neue Ziele der staatlichen Entwicklung, Marburgo 1913; Der Kosmopolitismus der Antike, in Zeitschr. für Sozialwissenschaft, Lipzia 1917; Die völkerrechtliche Lehre des Weltkrieges, ivi 1918; Internationale Rechtsgarantien, Amburgo 1918; Die Satzung des Völkerbundes (in collaborazione con H. Wehlberg), Berlino 1921; 3ª ed., 1931; Garantiepakt und Rüstungsbeschränkung, ivi 1924; Das Genfer Protokoll, Francoforte s. M. 1924; Le développ ment du Pacte de la Société des Nations, in Académie de droit international de La Haye (Recueil des Cours), Parigi 1929; Die Revision der Völkerbundsatzung im Hinblick auf den Kellogpakt, Berlino 1931.