Pseudonimo dello scrittore tedesco Walter Hoffmann (n. Berlino 1908 - m. 1993). Nel 1933 emigrò a Copenaghen. Dopo l'occupazione nazista della Danimarca (1940), dovette arruolarsi nell'esercito tedesco; combattente a Sebastopoli, el-῾Alamein e Monte Cassino, nel 1944 cadde prigioniero degli Americani. Al ritorno fu tra i fondatori del Gruppo 47. Oltre a molti originali radiofonici su temi di attualità, ha scritto romanzi che trattano del destino della gioventù tradita nella guerra e nel dopoguerra: Von unserem Fleisch und Blut (1947), Heimkehr in die Fremde (1949), Kopfjäger (1960), Das Wochenende (1970), Schellingstr. 48. Erfahrungen mit Deutschland (1984).