Scrittore tedesco (Sulzbach-Rosenberg, Alto Palatinato bavarese, 1922 - Berlino 2003). Dal 1959 professore di letteratura tedesca al politecnico di Berlino (dal 1988 emerito). Dal 1954 al 1967 è stato coeditore della rivista Akzente, dal 1961 direttore della rivista Sprache im technischen Zeitalter. Ha scritto liriche (Der andere Gast, 1953; Gedichte, 1964; Ausserhalb der Saison, 1967; Gedichte, 1982), in cui, sulla traccia di Benn e di Eich, raggiunge una sua espressione concisa e controllata, priva di pathos e quindi tanto più orientata a mediare tra visione e verità. Più persuasive le sue prove come critico, ove giunge a proporre un "nuovo realismo" che superi il divario fra mondo delle immagini e conoscenza (di particolare interesse, Zwischen Klassik und Moderne, 1958, e Theorie der modernen Lyrik, 1965).