BONSELS, Waldemar
Scrittore tedesco nato ad Ahrensburg (Holstein) nel 1881. È uno tra i non molti prosatoti e narratori tedeschi a larghissima penetrazione popolare che serbino notevole livello e dignità d'arte. Rappresenta uno degli aspetti caratteristici della tradizione germanica, così nella sana predicazione del dovere e della bontà come nella forma serena e classicheggiante. Fra le sue opere emerge per la diffusione eccezionale di oltre mezzo milione di esemplari Ape Maja, libro caro ai giovanetti, pervaso da un intimo sentimento della natura. E poco meno fortunati furono i suoi libri di viaggi.
Opere principali: Blut (1909); Wartalun (1911); Der tiefste Traum (1911); Die Biene Maja und ihre Abenteuer (1912); Das Anjekind (1913); Himmelsvolk, ein Buch von Blumen, Tieren und Gott (1915); Indienfahrt (1916), Menschenwege, aus den Papieren eines Vagabunden (1918); Eros und die Evangelien (1920); Narren und Helden (1923); Das Feuer, Gedichte (1920); Mario und die Tiere (1927).
Bibl.: Stange, W. Bonsels, Berlino 1921; F. Adler, W. Bonsels, Francoforte 1925.