WAFD (XXXV, p. 631)
Il partito ritornò al potere nel 1942-44 con Muṣṭafa an-Naḥḥās Pascià. La fortuna e la sfortuna del Wafd nella vita politica egiziana sono dipese spesso da personalismi e rivalità di capi, qualche volta da interventi della Gran Bretagna che l'hanno aiutato ad emergere (nel 1936 e, memorabile nella storia moderna egiziana, il 3 febbraio 1942 quando fu imposto con la forza al re un governo wafdista), o da prese di posizione della corona contro di esso (nel 1928, nel 1937 e nel 1944). Il Wafd, con il suo programma nazionalista, piuttosto xenofobo e a base popolare, benché provato da molte scissioni (distacco dei Liberali nel 1923, dei Saadisti nel 1937, del Blocco (kutlah) nel 1942) e da beghe interne, ha ancora un peso considerevole nella politica egiziana.
Bibl.: E. Klingmüller, Geschichte der Wafd-Partei in Rahmen der gesamtpolitischen Lage Aegyptens, Berlino 1937; Oriente moderno di Roma, I-XXVIII (1921-48).