• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Voyager

di Claudio Censori - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

Voyager

Claudio Censori

Missioni spaziali della NASA lanciate da Cape Canaveral (Florida) il 20 agosto 1977 (Voyager 2) e il 5 settembre 1977 (Voyager 1) per l’esplorazione di Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Giove e i suoi quattro satelliti galileiani (Io, Europa, Ganimede e Callisto) furono circumnavigati tra il marzo (Voyager 1) e il luglio 1979 (Voyager 2). Alla fine del 1980 (Voyager 1) e nell’agosto 1981 (Voyager 2) fu raggiunto Saturno. Il solo Voyager 2 raggiunse Urano nel gennaio 1986 e Nettuno nell’agosto 1989. Voyager 1 ha ripreso e analizzato la grande macchia rossa di Giove, un enorme vortice di alta pressione che dura da più di 300 anni e, insieme a Voyager 2, ha scoperto gli anelli attorno al pianeta, formati da ghiaccio e piccoli frammenti di roccia. Le due sonde analizzarono i dettagli dell’atmosfera di Saturno e scoprirono molti altri anelli del pianeta. Le foto di Urano scattate da Voyager 2 mostrarono un pianeta con anelli e lune (la più grande, Titania, con una superficie di ghiaccio e roccia segnata da valli e crateri), di colorazione bluastra per la presenza di metano nell’atmosfera. Voyager 2 ha confermato l’esistenza di anelli attorno a Nettuno, di cui due ridotti a brevi archi. Nel 1989 la missione è stata estesa e rinominata Voyager Interstellar Mission per l’esplorazione dei confini esterni del Sistema solare, in particolare per lo studio dell’onda d’urto prodotta dall’interazione del vento solare con il mezzo interstellare. Si prevede che la missione possa durare almeno fino al 2020, quando si esauriranno le pile a radioisotopi che forniscono l’energia elettrica. Nel marzo 2008 Voyager 1 e 2 si trovavano rispettivamente a 16 e 13 miliardi di km dalla Terra, con una velocità di allontanamento di 19 e 25 km/s. Le Voyager portano a bordo dischi fonografici di rame dorato su cui sono registrate informazioni relative al nostro pianeta (tra cui una varietà di suoni naturali e brani musicali di ere e culture diverse) da comunicare a extraterrestri eventualmente incontrati durante il cammino, non prima di qualche decina di migliaia di anni.

→ Planetologia

Vedi anche
vita extraterrèstre vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di vita extraterrestre vita extraterrestre è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione di molecole organiche complesse nella materia celeste e segnali ... vita biologia La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante nonostante gli scambi con l’ambiente esterno (omeostasi) e di riprodurre queste proprietà ... Terra Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole. ● La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato d’una certa profondità. astronomia L’orbita della Terra ... sonda spaziale Galilèo Galilèo, sonda spaziale Sonda lanciata da bordo dello shuttle Atlantis il 18 ottobre 1989 con lo scopo di studiare il pianeta gassoso Giove, il suo sistema di lune e la circostante magnetosfera. La missione fu intitolata a Galileo Galilei, che scoprì nel 1610 l’esistenza dei satelliti di Giove, da lui ...
Categorie
  • ASTRONAUTICA E TECNOLOGIA SPAZIALE in Ingegneria
  • DISCIPLINE STRUMENTI E TECNICHE DI RICERCA in Astronomia
  • ASTROFISICA E FISICA SPAZIALE in Fisica
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali