• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

VORONCOV

di Fritz Epstein - Enciclopedia Italiana (1937)
  • Condividi

VORONCOV

Fritz Epstein

. Membri di un'antica famiglia gentilizia Voroncov, le cui relazioni genealogiche con la famiglia comitale della Russla imperiale sono molto discusse; ebbero nel sec. XVI parte attiva alla corte, nell'amministrazione e nell'esercito dello stato moscovita. La famiglia V. conobbe il suo massimo splendore e la sua maggiore potenza nel sec. XVIII.

Michail Ilarionovič (1714-67), per aver partecipato all'avvento al trono di Elisabetta Petrovna (novembre 1741) fu nominato cameriere segreto e tenente generale. Il 3 gennaio 1742 sposò la contessa Anna Karlovna Skavronskaja, cugina dell'imperatrice. Nel 1744 fu nominato conte dell'impero tedesco e vicecancelliere. Partigiano di una politica orientata in senso franco-prussiano, sin nel 1753 fu in disgrazia. Nel 1758 successe al gran cancelliere A.P. Bestužev-Rjumin, nel 1760 ottenne dall'imperatore tedesco il titolo comitale per i fratelli Roman e Ivan.

Roman Ilarionovič (1707-1783), fratello maggiore del precedente, fu governatore di Vladimir e di Jaroslav. Sua figlia Elisabetta (1739-92) divenne nel 1757 la favorita di Pietro III. La figlia minore, Caterina (1743-1810), che sposò nel 1759 il principe Nikolai Daškov (morto nel 1764), lungamente amica di Caterina la Grande, passò per una delle più colte donne del suo tempo, e fu una personalità notevole dell'illuminismo. Nel 1783 fu nominata direttrice dell'Accademia delle scienze e dell'arte oratoria. I suoi Ricordi costituiscono un'importante fonte per la storia dell'imperatrice. Del figli di R.V., Aleksandr Romanovič (1741-1805) fu educato alla scuola di guerra di Strasburgo; dopo avere svolto attività diplomatica in Austria, Inghilterra e Olanda divenne sotto Caterina presidente del collegio dei commercianti. Il Radiscev fu da lui favorito. Nel 1802-1804 Alessandro I lo chiamò come cancelliere e ministro degli Esteri. Suo fratello Semen Romanovič (1744, morto il 23 giugno 1832) fu uno dei diplomatici più attivi e più influenti delle guerre della rivoluzione. Rappresentante russo a Londra dal 1785 al 1806, con un breve intervallo nel 1800-1801, non temette di cospirare con i più importanti capi dell'opposizione contro la politica antirussa del Pitt. Più volte si trovò in contrasto con i principî dello zar Paolo, attirandosi così il suo sfavore. Licenziato, continuò a risiedere in Inghilterra. Suo figlio Michail Semenovič (nato nel 1782, morto il 18 novembre 1856 a Odessa) fu educato in Inghilterra e dopo aver prestato per breve tempo servizio nel Caucaso, partecipò alle campagne russe contro Napoleone. Nel 1815-18 era a capo delle truppe russe di occupazione in Francia. Succedette al duca di Richelieu come governatore generale della Nuova Russia e della Bessarabia (1823). Nel 1828 sostituì il principe Menšikov, ferito nel comando dell'esercito che assediava Varna.

Comandante supremo e governatore del Caucaso (1844-54), combatté vittoriosamente contro Shamil, fu promosso maresciallo e creato principe in riconoscimento dei suoi meriti. La sua grande biblioteca composta di opere sulla rivoluzione francese si trova oggi a Mosca nell'Istituto Marx-Engels-Lenin.

Bibl.: Archiv knjazja Voroncova, voll. 40, Pietroburgo 1870-1897; E. P. Karnovič, Zamečatel'nye bogatsva častnych lic v Rossii, 2ª ed., Pietroburgo 1885; A. G. Brikner (Brückner), Semejnaja chronika Voroncovych, in Vestnik Evropy, 1887, 1888 e 1889; A. Bobrinskij, Dvorjanskie rody, Pietroburgo 1890; V. V. Ogarkov, Voroncovy, ivi 1892; H. Montgomery Hyde, Empress Catherine and Princess Dashkov, Londra 1935; G. Schlegelberger, Die Fürstin Daschkova, Berlino 1935.

Vedi anche
Bestužev-Rjumin, Aleksej Petrovič, conte Bestužev-Rjumin ‹... ri̯ùm'in›, Aleksej Petrovič, conte. - Diplomatico (Mosca 1693 - Pietroburgo 1766); formatosi all'estero, con l'ascesa al trono di Elisabetta (nov. 1741) ebbe affidata la direzione della politica estera zarista. Sostenitore della necessità di un'alleanza con le potenze marittime (Inghilterra, ... Elisabètta imperatrice di Russia Elisabètta (russo Elizaveta Petrovna) imperatrice di Russia. - Figlia (Kolomenskoe 1709 - Pietroburgo 1761) di Pietro il Grande, con l'appoggio della guardia imperiale, nella notte del 25 nov. 1741 fece arrestare il piccolo zar Ivan VI insieme alla reggente Anna Leopoldovna, e salì al trono fra l'entusiasmo ... Illuminismo Per Illuminismo si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, sia la connessa evoluzione delle idee in fatto di religione, scienza, filosofia, politica, ... San Pietroburgo (russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia e con la Finlandia fino alle rive del Lago Onega. Seconda città, dopo Mosca, per numero di abitanti, ...
Altri risultati per VORONCOV
  • Voroncov
    Enciclopedia on line
    Famiglia nobile russa; distintasi sin dal sec. 16º, godette della massima fortuna politica nel sec. 18º. Di essa si ricordano: Michail Illarionovič (1714-1767), che contribuì all'avvento al trono di Elisabetta Petrovna (1741); vicecancelliere (1744), dopo un periodo di disgrazia, successe (1758) al ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali