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VOLVOCACEE

di Luigi Montemartini - Enciclopedia Italiana (1937)
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VOLVOCACEE (lat. scient. Volvocaceae)

Luigi Montemartini

Famiglia di alghe Cloroficee, acquatiche, unicellulari oppure costituite da più cellule riunite in colonie; cellule bicigliate, raramente monocigliate, mobili, munite di un nucleo distinto, un solo cloroplasto, spesso una macula rossa. Sono considerate come un gruppo di passaggio tra i Flagellati e le Cloroficee pluricellulari e alcuni botanici considerano già i Volvox non come colonie di alghe unicellulari ma come organismi pluricellulari con divisione di lavoro tra le loro cellule.

Tra le specie unicellulari si hanno i generi Chlamidomonas e Haematococcus che si moltiplicano agamicamente per zoospore formantisi in numero di 2-8-16 entro l'individuo madre, oppure per copulazione di piccoli gameti eguali che si formano in numero molto maggiore (64 e più) e che copulandosi dànno una zigospora quiescente.

Tra le forme pluricellulari le più conosciute sono i Volvox che hanno dato il nome a tutto il gruppo e che sono costituiti da colonie a guisa di sfere cave, di 100 a 700 μ di diametro, formate da uno strato di cellule piriformi, bicigliate, disposte una accosto all'altra alla periferia, a costituire una forma unica, mobile mediante il movimento delle ciglia di tutte le cellule. Si riproducono o per partenogonidî, ossia per formazione entro determinate cellule di piccolissimi germi che si dispongono a formare una nuova colonia, oppure per gameti differenziati: in questo caso alcune cellule si ingrossano e formano nel loro interno una oosfera, mentre altre dànno luogo agli spermî che, messi in libertà, per rottura della cellula madre, andranno a fecondare l'oosfera.

Vedi anche
volvox Alga verde dell'ordine Volvocali. Il genere Volvox costituisce colonie sferiche, formate da numerosi individui unicellulari (fino a 25.000) flagellati, verdi, congiunti fra di loro e circondati da una massa gelatinosa. Alcuni individui, poco più grandi degli altri, hanno funzione riproduttiva, gli altri ... oosfera In botanica, gamete femminile (detto anche ovocellula). Si differenzia nettamente dal gamete maschile per le maggiori dimensioni, il grande contenuto di sostanze di riserva e l’immobilità. Si forma nell’organo sessuale femminile (oogonio, archegonio, oangio); a maturità è priva di membrana. Le oosfera ... phylum Nella classificazione zoologica, vasto aggruppamento, che corrisponde a quello che gli zoologi italiani chiamano tipo. gamète gamète Cellula riproduttiva (detta anche cellula germinale) con numero cromosomico aploide, destinata a unirsi con un gamete di sesso opposto nel processo della fecondazione per dare origine a un nuovo individuo. Dal punto di vista morfologico i due gamete, maschile e femminile, possono essere uguali ...
Vocabolario
volvocàcee
volvocacee volvocàcee s. f. pl. [lat. scient. Volvocaceae, dal nome del genere Volvox, der. del lat. volvĕre «volgere»]. – Famiglia di alghe cloroficee volvocali, organizzate in cenobî con numero di cellule variabile da poche unità fino...
clamidomonodàcee
clamidomonodacee clamidomonodàcee s. f. pl. [lat. scient. Chlamidomonodaceae, dal nome del genere Chlamydomonas (v. clamidomonade)]. – Famiglia di alghe clorofite volvocali, distinte dalle volvocacee essenzialmente perché le singole cellule...
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