SCHLÖNDORFF, Volker
Regista del cinema tedesco, nato a Wiesbaden il 31 marzo 1939. Collaboratore in Francia di qualificati registi cinematografici, da L. Malle ad A. Resnais, esordisce nella regia nel 1966, dopo il suo ritorno nella Rep. Fed. di Germania, con Der Junge Törless (I turbamenti del giovane Törless), rilettura sottile e ispirata del romanzo di R. Musil; reinterpretando in seguito, con personalità autonoma e sicura, lo stile e le tematiche della nuova scuola cinematografica tedesca in film quali Michael Kohlas, der Rebel (La spietata legge del ribelle), 1969, da H. von Kleist, e Der plötzliche Reichtum der armen Leute von Kombach (L'improvvisa ricchezza della povera gente di Kombach), 1970, in cui analizza con fervidi impegni e sottili tensioni lo scontro fra l'autoritarismo e la sete individuale di libertà. Con la collaborazione quindi dell'attrice e sceneggiatrice M. von Trotta (ora sua moglie), approfondisce il rapporto uomo-donna, uomo-società e uomo-storia in tre film di particolare rilievo drammatico e visivo, Strohfeuer (Fuoco di paglia), 1972, Die verlorene Ehre der Katharina Blum (Il caso Katharina Blum), 1975, dal romanzo di H. Böll, e Der Fangschuss (Il colpo di grazia), 1976, dal romanzo di M. Yourcenar; riconfermandosi, soprattutto nei due ultimi, autore rigoroso e vigile; in equilibrio meditato fra uno stile oggettivo e una costante partecipazione ai problemi e alle polemiche della società tedesca contemporanea.
Bibl.: Der junge deutsche Film, Berlino 1967; Neuer deutscher Film, Eine Dokumentation, Mannheim 1967; F. Courtade, Jeune Cinéma Allemand, in Premier Plan, n. 53, 1969; B. Bronnen e C. Brocher, Die Filmemacher, Monaco di Baviera 1973; M. Fontana, Film und Drang, nuovo cinema tedesco, Firenze 1978, con filmografia.