voglienza
Gallicismo attestato già in Dante da Maiano e in Bonagiunta Orbicciani; compare nel Fiore e nel Detto con il significato di " volontà ": Fiore V 4 promisi a Amor... ch'ogne membro, ch'i' avea... / disposat'era a farli sua voglienza. E così in CII 3 a sua voglienza, " secondo che ella vuole ", " a suo piacere "; CXC 4 s'ella volesse / ch'altri l'amasse contra sua voglienza (si noti la figura etimologica).
Ha il valore di " desiderio " in Fiore CCI 13 ell'avea voglienza / di quel presente ancor guiderdonarmi; Detto 329 mostra ben voglienza / d'aver mia benvoglienza (si noti la rima equivoca).