VO NGUYEN-GIAP
. Uomo politico e generale indocinese, nato a An Xa (Annam settentr.) nel 1912, da famiglia di poveri contadini. Riuscì a frequentare il liceo di Huè; presto si segnalò fra gli aderenti al movimento nazionalista del Tan Viet, piccolo gruppo di intellettuali rivoluzionarî filosocialisti. In prigione (1930-1933) si iscrisse al partito comunista. Rimesso in libertà, si laureò in legge all'univ. di Hanoi. Posto fuori legge il partito comunista, riparò in Cina, mentre la moglie e il figlio perirono vittime della polizia francese del governo di Vichy. Fondato (1941) il Vietminh, ebbe l'incarico di organizzare nel Tonchino la resistenza contro i Giapponesi e le autorità di Vichy; i gruppi di guerriglieri da lui costituiti furono i primi nuclei dell'esercito di liberazione del Vietnam. Proclamata la repubblica del Vietnam (1945), V. divenne ministro degli Interni, mantenendo sempre il controllo delle truppe. Nominato (1946) presidente del Comitato di resistenza ebbe parte nelle trattative con la Francia, che portarono al riconoscimento della repubblica del Vietnam come stato libero nel quadro dell'Unione francese. Ma, fallite le conferenze di Dalat e di Fontainebleau, V. divenuto ministro della Difesa rompeva le trattative con la Francia, dando inizio alle operazioni militari; nominato nel 1947 da Ho Chi-minh comandante in capo dell'esercito, da allora diresse le operazioni di guerra fino alla caduta di Dien Bien Phu (1954). Nel 1955 fu nominato ministro della Difesa e vice primo ministro.