ANDERS, Vladislaw
Generale polacco, nato l'11 agosto 1892 nel distretto di Kutno, presso Varsavia. Dopo aver studiato al politecnico di Riga e all'Accademia imperiale di Pietroburgo, durante la prima Guerra mondiale combatté nelle file russe. Passato nel 1918 fra le file del nuovo esercito polacco, nella guerra russo-polacca del 1920-21 comandò una brigata di cavalleria. Al comando di una armata operante ai confini con la Prussia orientale durante la seconda Guerra mondiale, dovette aprirsi la strada con le sue truppe, combattendo contemporaneamente contro Russi e contro Tedeschi fino a che, tre volte ferito, venne fatto prigioniero dai Russi a Krasnobrud. Liberato a seguito dell'accordo russo-polacco del 30 luglio 1941, creò su suolo russo una unità polacca che, mancante di armamenti, si trasferì nell'‛Irāq sotto il Comando alleato del Vicino Oriente, come corpo autonomo. Sbarcato in Italia nell'autunno del 1943, dopo la campagna dell'Africa settentrionale, al comando del II corpo d'armata polacco diede contributo decisivo con l'intervento delle sue truppe nella battaglia di Montecassino (18 maggio 1944), ad Ancona, Loreto e infine a Bologna (21 aprile 1945). Dopo essere rimasto in Italia, con sede ad Ancona, alle dipendenze del comando supremo alleato del Mediterraneo, nell'ottobre del 1946 si trasferì in Inghilterra insieme all'ultimo scaglione delle sue truppe, che furono qui smobilitate.