Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), dopo la morte del quale tornò in Serbia, dove fu arrestato. In seguito al bombardamento di Belgrado (1862), fu inviato a Londra dal partito liberale perché cercasse di influire sul governo e sull'opinione pubblica favorevoli alla Turchia. Si recò quindi in Svizzera e cercò sulla stampa europea di far conoscere la questione serba, criticando la politica estera del principe Michele. Durante il soggiorno all'estero ebbe contatti con Mazzini. Fu due volte ministro delle Finanze (1876-78; 1880-81) e presidente dell'Accademia serba delle scienze (1884-86).