VLAARDINGEN (A. T., 44)
Città olandese (nella provincia dell'Olanda Meridionale) situata a pochi chilometri a ovest di Schiedam sulla Nuova Via d'Acqua, cioè sulla Nuova Mosa allargata e approfondita. Vlaardingen ha 29.329 ab. (1935), tra i quali solo l'11% cattolici e il resto calvinisti. Vi abitano molte famiglie nelle quali da secoli la navigazione di alto mare è ereditaria occupazione; la cittadina ha fornito alla flotta mercantile olandese non pochi dei suoi più intrepidi marinai. Vlaardingen è un importante porto peschereccio, il primo dell'Olanda per la pesca delle aringhe e il più importante mercato di quel pesce, che si esporta, e più si esportava prima della crisi economica, in quantità ingente. Numerosi vi sono i piccoli armatori. Il porto è il terzo del paese per tonnellaggio di merce (7.390.370 tonn. nel 1929; 3.667.000 nel 1933); le merci di gran lunga più importanti sono minerali e olî, anche infiammabili, come benzina e petrolio; esso è molto bene attrezzato; fra l'altro vi si trovano i più grandi pontili di scarico esistenti nel mondo. Vi sono alcune importanti industrie: sapone, latte condensato e in polvere, concimi chimici, botti. Le fabbriche di botti e le corderie hanno una produzione che sorpassa di molto il fabbisogno della regione. Il vecchio centro conserva stradette irregolari e la bella chiesa maggiore del 1582. Della più importante chiesa medievale si vedono scarsi resti nell'odierna pesa pubblica.