Giureconsulto bolognese d'origine toscana (sec. 13º), figlio del capo democratico Useppo Tosco. È ricordato nella matricola della Società dei Toschi del 1259. Scrisse dei casus al Digesto vecchio, all'Inforziato e al Codice, che nelle edizioni del sec. 16º si trovano regolarmente intercalati nella glossa accursiana.