BELCALZER, Vivaldo
Nato circa il 1245, probabilmente a Mantova, dove svolse la sua attività politica e amministrativa, nonché professionale, avendo l'ufficio di notaio. Fu anche notaio del podestà e caldo partigiano dei Bonacolsi; prima, di Bardellone, che nel 1293 lo fece eleggere dei dodici anziani, poi, caduto questo, di Guido suo nipote (1299). L'ultima notizia certa di lui è dell'aprile 1307. Forse nei primissimi anni del Trecento messer Vivaldo dedicò a Guido Bonacolsi e ai fratelli di lui un volgarizzamento del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, una delle più divulgate compilazioni enciclopediche del Medioevo. La rozza prosa di quest'opera risulta dal dialetto mantovano ripulito e scolorito sull'esempio del latino.
Bibl.: V. Cian, V. B. e l'enciclopedismo italiano delle origini, nel Supplemento n. 5 del Giorn. stor. d. letter. ital., 1902; C. Salvioni, Di un documento dell'antico volgare mantovano, in Rend. del R. Istit. Lomb., 2ª s., XXXV (1902).