Somenzi, Vittorio
Filosofo italiano della scienza (Redondesco, Mantova, 1918 - Roma 2003). Insegnò nell’univ. di Roma dal 1956 al 1989. Di formazione fisico-matematica, si interessò inizialmente delle interpretazioni operazionistiche della fisica (Bridgman), approfondite durante un soggiorno negli Stati Uniti presso la Harvard University (1951). Tornato in Italia, si dedicò all’enucleazione della «metodologia operativa» della fisica. Le ricerche sulle operazioni mentali alla base dell’attività e delle spiegazioni scientifiche confluirono poi nel suo interesse per la cibernetica e per la nascente intelligenza artificiale, introducendo in Italia la letteratura e le problematiche relative agli studi meccanicistici sulla mente; da ricordare, in proposito, le due antologie da lui curate: La filosofia degli automi (1965, 3a ed. 1994, ampliata, in collab. con R. Cordeschi) e La fisica della mente (1969). La sua attenzione si rivolse poi all’evoluzionismo e alle neuroscienze. Fu autore di numerosi saggi su riviste scientifiche e filosofiche, molti dei quali furono pubblicati nei volumi Tra filosofia e fisica (1989) e La materia pensante (1991).