Storico e scrittore (Parma 1608 - Parigi 1685); benedettino (1625), poi prete secolare e professore a Venezia, strinse amicizia con l'ambasciatore francese e s'interessò di questioni politiche; mentre era in atto la guerra dei Trent'anni con il conseguente conflitto franco-spagnolo, con lo pseudonimo di Capitano Latino Verità pubblicò (1640) Il politico soldato monferrino, ovvero discorso politico sopra gli affari di Casale, auspicando una lega antispagnola. Entrato al servizio del re di Francia, ottenne per primo da Richelieu l'accesso ai materiali archivistici francesi e continuò a occuparsi di politica internazionale, pubblicando tra l'altro il Mercurio politico (15 voll., 1644-82) e le Memorie recondite dall'anno 1601 sin al 1640 (1676-79). Divenuto sospetto alla Repubblica di Venezia, S. si ritirò a Modena, poi in Francia.