Metz, Vittorio
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi altri uomini di cinema, tra cui Marcello Marchesi, instaurò con quest'ultimo un lungo e storico sodalizio, affermandosi negli anni Cinquanta e Sessanta come autore di opere caratterizzate da un umorismo scoppiettante e astratto, interpretate dai principali attori comici italiani, primo fra tutti Totò.
Dopo aver fondato a Roma tra il 1927 e il 1928 il Teatro del fanciullo e successivamente il Teatro della fiaba, M. entrò nel 1933 nella redazione della rivista umoristica "Marc'Aurelio", dove rimase per tre anni. Nel 1936 fondò insieme a G. Mosca il settimanale "Il Bertoldo" e iniziò ben presto la sua attività di sceneggiatore, segnata dal fecondo rapporto artistico con Marchesi. Dopo aver scritto tra il 1939 e il 1943 alcuni film per Erminio Macario, nel dopoguerra cominciò una lunga stagione di collaborazione con Totò che, inaugurata da Totò al giro d'Italia (1948) di Mario Mattoli, sarebbe durata fino all'inizio degli anni Sessanta. Le sceneggiature scritte con Marchesi per l'attore napoletano, per es. Totò all'Inferno (1955) di Camillo Mastrocinque o Totò diabolicus (1962) di Steno, sono parodie surreali con momenti di grande intensità comica. M. scrisse numerose commedie brillanti e musicali, di cui la maggior parte firmate con Marchesi (lavorarono anche a tredici film in un anno), mantenendo, anche negli ultimi anni della sua carriera, e anche in soggetti e sceneggiature scritti in collaborazione con altri, la sua verve comica.
M. fu molto attivo anche in televisione, dove ideò il grande successo Giovanna la nonna del corsaro nero, rivista musicale destinata ai ragazzi, trasmessa in tre serie tra il 1961 e il 1966 e diretta da Alda Grimaldi. Limitata era stata invece la sua attività di regista cinematografico, cui si era dedicato fra il 1951 e il 1952, condividendo l'esperienza anche in questo caso con Marchesi (secondo una scelta già compiuta in precedenza dalla coppia Steno e Mario Monicelli) e avvalendosi della collaborazione di Marino Girolami.
L'avventurosa storia del cinema italiano, a cura di F. Faldini, G. Fofi, 1° vol., Milano 1979, passim.