ERSPAMER, Vittorio
Farmacologo, nato a Malosco (Trento) il 30 luglio 1909. Ha svolto attività di studio e di ricerca nelle università di Berlino e di Bonn (1939) e in quella di Roma (1940-47). Dal 1947 docente all'università di Bari, nel 1951 è stato nominato professore ordinario di Farmacologia passando poi (1955-67) all'università di Parma e infine (1968-84) in quella di Roma ''La Sapienza''; nel 1984 è stato nominato professore emerito. Premio Feltrinelli dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la medicina nel 1954, ha ricevuto la laurea honoris causa per la medicina veterinaria nell'università di Milano (1985) e in chimica e tecnica farmaceutica in quella di Camerino (1986). Fa parte di numerose Accademie e istituzioni scientifiche italiane e straniere: tra queste, l'Accademia Nazionale dei Lincei della quale è socio nazionale dal 1974, la National Academy of Science degli USA, e la Deutsche Pharmakologische Gesellschaft.
Le sue ricerche si sono mosse nell'ambito della biochimica comparata e della farmacologia, con una particolare attenzione per le amine biogene e per i peptidi attivi sui tessuti degli invertebrati e sulla pelle dei vertebrati inferiori. Con una ben articolata serie di raffinate ricerche è riuscito a identificare, a dimostrare la struttura chimica, a riprodurre per sintesi e a descrivere le proprietà farmacologiche di un numero quanto mai vasto di amine biogene e di un cospicuo gruppo di peptidi appartenenti a distinte famiglie; a identificare sulla cute degli anfibi sostanze la cui presenza, in tempi successivi, sarà individuata in ben diversi organi dei mammiferi: nel cervello e nel tubo intestinale. Attualmente le sue ricerche sono concentrate su un peptide oppioide della cute degli anfibi, dotato di un'attività particolarmente intensa.
Fra queste ricerche meritano particolare segnalazione quelle concernenti l'ormone specifico delle cellule del sistema enterocromaffine (enteramina), la sua natura indolica, l'individuazione della sua struttura chimica (5 - idrossitriptamina) e la sua realizzazione per sintesi con la dimostrazione dell'identità delle proprietà farmacologiche delle due sostanze, la naturale e la sintetica (presso a poco nello stesso periodo [1951] da altri ricercatori era stata definita ugualmente come 5-idrossitriptamina la serotonina, sostanza neurotrasmettitoriale e ormonale descritta, e ipoteticamente identificata nella 5-idrossitriptamina, da M.M. Rappaport e da altri nel 1948).
Bibl.: Identification of enteramina, the specific hormone of the interochromaffin cell system, as 5-Hydroxytriptamine, in Nature, 169 (1952), p. 800.