Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita di un vivace movimento futurista locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei Borboni e diretto la rivista L'esperienza poetica (1954-56) che perseguiva un rinnovamento della poesia in collegamento con le istanze di rinnovamento sociale del Sud. Nel 1956 ha pubblicato Dopo la luna e nel 1967 la raccolta Metamor. Nel 1972 è apparsa, postuma, la sua opera poetica completa: Poesie (1939-70). Docente di letteratura spagnola all'università di Bari, ha lasciato versioni da Lorca, P. Salinas e Cervantes, nonché i volumi di saggi Studi sul barocco di Gongora (1964) e Segni e simboli nella "Vida es sueño" (1968); nel 2021 è stata avviata la collana Bodiniana, giunta nel 2022 al decimo volume, che intende raccoglierne l’intera produzione. Il Centro Studi Vittorio Bodini, fondato e presieduto dalla figlia Valentina Bodini, svolge una capillare attività di promozione e valorizzazione dell'opera del poeta.